Sempronio e Sempronella
contento, perchè il disegnare gli serviva a molte cose: a non stare mai in ozio e ad osservare gli oggetti meglio che non faceva prima quando non
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d'uno stagno. Le rane gracidano: qua... qua...: brech... brech. Le rane gracidano e i due fanciulli si soffermano ad ascoltare. Le rane giocano «alla
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? - domanda Sempronella, soffermandosi ad ascoltare. - È l'acqua del ruscello che precipita - risponde Sempronío, dopo avere osservato una striscia
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n'è rimaste poche. Ma ad averci un buon cane e ad andarsene in giro di prima mattina, qualcuna se ne scova. Ciò detto, compare Festo solleva un sacco
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CIÒ CHE FA IL SOLE Io sono il primo ad alzarmi la mattina, perchè ho da sbrigare una quantità di faccende. Ricaccio nei nidi oscuri i pipistrelli, i
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gli scogli, va in frantumi, ed è la morte per tutti! La violenza dell'acqua è tremenda. Al paro della carta, ad essa cedono il legno ed il ferro. E
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stesso alle sue piante, e una gran parte della sua giornata trascorre in mezzo ad esse. Egli s'interessa alla loro vita, le osserva crescere
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, illuminate dalla gioia dell'ascollare e dell'imparare. Il maestro era come il sole per quelle tenere menti. Esse si aprivano ad una ad una, come i fiori al
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, e qualche donna era lì con i secchi ad attingere la fresca acqua corrente. Una lapide infissa dietro la fonte indicava il nome di colui che l'aveva
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